P. Merati: Le carte della Chiesa di Santa Maria

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Titel
Le carte della Chiesa di Santa Maria del Monte di Velate. Vol. III, 1191-1200


Herausgeber
Merati, Patrizia
Erschienen
Varese 2009: Insubria University Press
Anzahl Seiten
313 S.
Preis
URL
Rezensiert für infoclio.ch und H-Soz-Kult von:
Paolo Milani

Questo volume, il terzo della serie riguardanti le carte della chiesa di Santa Maria del Monte di Velate, racchiude i documenti risalenti agli anni fra il 1191 e il 1200, a cui si aggiunge un gruppo piuttosto cospicuo di scritture non datate, ma riconducibili al secolo xII, e una breve appendice di pergamene conservate in un deposito privato.

Trova cosí il suo compimento una preziosa opera tesa ad offrire agli studiosi l’edizione completa e scientificamente attendibile dei documenti, dal x fino alle soglie del xIII secolo, della chiesa di Santa Maria del Monte di Velate, fondamentale centro ecclesiastico, ma con inevitabili risvolti politici ed economici, delle terre varesine, e oltre, in tutto il periodo medievale.

L’edizione, ora portata a termine, si inserisce nel progetto sostenuto dalla Regione Lombardia e volto alla realizzazione di un Codice diplomatico digitale della Lombardia medievale, che si propone di mettere a disposizione degli studiosi, ripresentando in forma digitale edizioni già note o proseguendo nella ricerca di materiali inediti o poco conosciuti, in un unico ambiente e con alcuni utilissimi strumenti di ricerca, la documentazione d’archivio prodotta, conservata e tramandata da chiese e monasteri dell’area lombarda, fra l’VIII e il xII secolo.

Gli atti editi in questo volume sono 141 (piú 7 in Appendice): possiamo fare un paragone con i due precedenti volumi che contengono 157 documenti per il periodo che va dal 922 al 1170 e 163 documenti per il periodo dal 1171 al 1190; si può constatare come trovi conferma una netta crescita – già rilevabile per gli atti del secondo volume – dell’ampliamento del ricorso allo scritto in molti negozi giuridici, «in linea con le tendenze, rilevabili in ambito piú generale, di un forte aumento di documentazione tramandata, ma anche in linea con l’operato dell’arciprete Pietro da Bussero, piú sensibile alle nuove idee sviluppatesi in ambito cittadino circa il ricorso sempre piú frequente alla documentazione scritta ed alla sua conservazione piú attenta».

I documenti pubblicati possono essere distinti in tre gruppi. Nel primo troviamo 121 atti, che vanno dal 1191 gennaio 14 al 1200 ottobre 30; come già si notava sopra è un numero di documenti consistente, comprendente una notevole varietà nella tipologia degli scritti e dei negozi giuridici: vendite, investiture, permute, rinunce, sentenze, etc. Nel secondo gruppo troviamo invece 20 documenti, «un lotto di scritture dedicate all’elencazione dei beni e diritti stilate nel secolo xII», si tratta quindi di atti non datati ma che la Curatrice, sulla base di elementi intrinseci ed estrinseci ha potuto collocare con certezza nel secolo xII, riuscendo spesso anche a indicare con maggior precisione la collocazione temporale nelle note descrittive di ogni singolo documento. Questo gruppo di pergamene, che vede la presenza di ben 18 brevia aventi funzione memoratoria, rappresenta un fatto «degno di nota nel panorama degli antichi archivi di enti ecclesiastici ». Il terzo gruppo è costituito dai 7 documenti posti in Appendice: sono atti che vanno dall’anno 964 all’anno 1173; di per sé esorbiterebbero dai limiti cronologici del volume, ma sono stati qui inseriti in quanto completano l’edizione delle carte velatesi; erano state segnalate già dal Maneresi nel suo Regesto di S. Maria di monte Velate sino all’anno 1200 pubblicato nel 1937, e sono state reperite dalla Curatrice in un archivio familiare, di cui si tace il nome e il luogo di conservazione, per volere dell’attuale proprietario, «per ragioni di sicurezza»; la collocazione archivistica è indicata con la dicitura convenzionale «Archivio privato », mentre tutti gli atti precedenti sono conservati presso l’Archivio di Stato di Milano.

L’edizione dei documenti è preceduta da una introduzione della Curatrice in cui vengono esposti in modo sintetico ed efficace i contenuti della documentazione esaminata dal punto di vista diplomatistico. L’accuratezza di questo lavoro offre allo storico un panorama completo e delle solide basi per approfondire o rivedere sotto diverse prospettive la storia di Varese e dell’area lombarda in generale, nei suoi diversi aspetti sociali, economici, religiosi, istituzionali, giuridici.

Citation:
Paolo Milani: Rezension zu: Patrizia Merati, Le carte della Chiesa di Santa Maria del Monte di Velate, vol. III, 1191-1200, Varese, Insubria University Press, 2009. Zuerst erschienen in: Archivio Storico Ticinese, Nr. 148, 2010, S. 291.

Redaktion
Veröffentlicht am
18.10.2011
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Die Rezension ist hervorgegangen aus der Kooperation mit infoclio.ch (Redaktionelle Betreuung: Eliane Kurmann und Philippe Rogger). http://www.infoclio.ch/
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